domenica 23 settembre 2012

Come difendere i propri figli dai cyberpedofili: ecco qualche consiglio

Ogni cosa, si sa, ha i suoi lati positivi e quelli negativi. La stessa cosa vale per Internet, potentissimo contenitore dove trovare informazioni su tutto ciò che ci interessa, comunicare con persone all'altro capo del mondo e fare tante belle cose divertenti. Purtroppo, a volte non è così: sul web è possibile trovare anche persone malintenzionate, che usano la rete per scopi a dire poco deplorevoli. Tra questi, vi è il mondo della pedofilia e pedopornografia.

Non è giusto, però, che i ragazzi non possano accedere alla ricchezza del web: per questo è opportuno insegnare ai figli come muoversi in questa vastissima realtà, senza correre rischi. Ecco qualche consiglio utile per i genitori:

  • parlate con parole adatte all'età e allo sviluppo del bambino, dei pericoli che vi sono in rete. E' importante non fare allarmismi, ma spiegare che purtroppo è possibile incontrare delle persone malintenzionate
  • supervisionate cosa fanno i vostri ragazzi sul web: ciò non vuol dire spiare o interrogarli, ma di instaurare un dialogo aperto e sincero, in cui i bambini non si sentano giudicati, ma possano contare su di voi. La parola d'ordine è fiducia
  • non permettete che si colleghino quando sono soli in casa
  • non lasciate che navighino per molte ore al giorno
  • spiegati ai vostri figli che non si devono mai inviare fotografie, indirizzi o dati bancari, riferiti a sè o alla propria famiglia
  • spiegate ai vostri figli di non prendere mai appuntamento con nessuno tramite Internet. E' opportuno spiegare al bambino che è meglio consultarsi con mamma e papà prima di prendere questa decisione che, solo se reputano possibile la cosa, daranno il permesso, accompagnandolo.

In conclusione, è importante che venga trasmesso il messaggio al bambino non tanto di allarmismo verso il mondo esterno, ma di fiducia verso i propri genitori e della possibilità di rivolgersi a loro qualsiasi cosa accada, senza sentirsi giudicati o incolpati. Questo è davvero il messaggio più importante.


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