venerdì 11 gennaio 2013

Allarme obesità infantile in Italia: consigli per prevenirla

Cattive abitudini alimentari e vita sedentaria proiettano il nostro Paese al primo posto in Europa per numero di bambini obesi. Per migliorare il rapporto con il cibo e imparare a mangiar bene con i propri figli, dalla gravidanza all'adolescenza, l'ospedale dei bambini Vittore Buzzi di Milano presenta “L'Abc dell'alimentazione”, campagna informativa multilingue in collaborazione con Amc, azienda leader nella sana alimentazione che propone un rivoluzionario metodo di cottura a “circolazione chiusa” per cucinare senza aggiunta di acqua e arrostire senza oli e grassi, con tempi ridotti.

«Insegniamo a bimbi e genitori a mangiar sano senza rinunciare al gusto», dice Cinzia Baldo, nutrizionista dell'ospedale Buzzi. L'allarme è lanciato dalla società italiana di pediatria: oltre il 30% dei bambini italiani presenta un peso superiore a quello stabilito per la sua età. In pratica, oltre un milione sono in sovrappeso, di cui quattrocentomila obesi. La maglia nera appartiene alle regioni del Sud. 


É importante ricordare che un bambino obeso sarà nella maggioranza dei casi un adulto obeso, sia per l’esclusione dalle normali attività motorie, sia per l’eccessivo aumento delle cellule adipose durante l’età dello sviluppo.
Il miglior metodo per avere un adulto sano è quindi prevenire il sovrappeso e le patologie psicofisiche ad esso correlate.







Consigli pratici


Innanzitutto evitare i cibi troppo calorici, abolire le famigerate merendine o scegliere quelle con minor contenuto di lipidi, e fare tanto movimento: in una ricerca pubblicata sul Journal of pediatrics gli scienziati hanno documentato che i bambini che compiono meno di tredicimila passi al giorno hanno un rischio di sovrappeso di 3-4 volte superiore rispetto ai coetanei più attivi. «Un trucco è ridurre le porzioni e le dimensioni dei piatti, in modo che non sia così evidente la minor quantità di cibo», conclude Cinzia Baldo.

http://www.famigliacristiana.it/famiglia/news/articolo/obesita-infantile-una-piaga-tutta-italiana.aspx

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