Ecco le
domande e gli interrogativi che spesso i
genitori si pongono nel momento della
separazione. Scopriamo insieme i trucchi e le modalità più
adeguate per preparaci ad affrontare questo momento e sostenere i figli
nell'elaborazione di questo delicato evento.
Come comunicare ai figli che ci stiamo separando?
La comunicazione circa la decisione dei
genitori di separarsi è un momento importante, perché segna un
cambiamento nel sistema della famiglia e i genitori rendono effettiva questa
scelta. Ai figli vorrebbe comunicata con chiarezza, in termini comprensibili
relativamente alla loro età e possibilmente insieme. Per i figli si
rivela più dannoso permanere in uno stato di incertezza, confusione o
ambiguità ed essere in balia degli eventi. Inoltre, non bisogna dimenticare che
i figli sono degli attenti osservatori, sono sempre particolarmente vigili e
sensibili a cogliere gli stati emotivi degli adulti di riferimento.
Il bambino deve sapere che la
propria mamma e papà saranno sempre i
suoi genitori, anche se il matrimonio finisce e non vivranno più tutti
insieme.
Quali possono essere le reazioni dei figli?
Le reazioni emotive possono essere le più diverse
in base all’età. Dalla rabbia al pianto, alla
paura per l’incertezza sul chi si prenderà cura di lui. Può capitare
che i figli si chiudono nel silenzio e si isolano.
Dalla letteratura emerge come
con il passare del tempo (due anni circa senza l'intervento di eventi avversi)
la maggior parte dei minori riacquista un equilibrio interiore,
adattandosi alla nuova situazione familiare sperimentando, con rinnovata
fiducia, sentimenti di conferma e di accoglimento affettivo.
Se è presente un nuovo compagno, come dirlo ai figli?
I figli hanno bisogno di un tempo adeguato per
elaborare i cambiamenti, perciò è opportuno lasciare
trascorrere un intervallo di tempo ragionevole prima di
introdurre ai figli i nuovi partner. Essendo un periodo già denso di
cambiamenti, questa novità infatti, non dovrebbe essere comunicata nelle prime
fasi del processo separativo.
La scuola deve essere informata della separazione?
Gli insegnanti dovrebbero essere informati dei
cambiamenti in atto nella famiglia prima possibile.
Spesso, soprattutto nelle fase di definizione
della separazione, i bambini possono manifestare a scuola difficoltà
comportamentali con ripercussioni sull’andamento scolastico.
Solitamente, una volta definita la separazione, ma soprattutto quando rientra la
conflittualità, anche il disagio in ambito scolastico tende ad assorbirsi.
Come tenere al riparo i figli dal conflitto?
Naturalmente è bene tenere i figli al
riparo dalla conflittualità anche nei difficili momenti in cui sta
maturando la decisione di separarsi perché possono sentirsi minacciati nelle
sicurezze di base o ancor più possono sentirsi in colpa per ciò che sta
accadendo.
A volte, il conflitto continua nonostante la
separazione. Questo può essere molto doloroso per i figli che si sentano presi
in mezzo e provando molta sofferenza quando devono tenere dentro di sé i segreti
di mamma e papà.
Nei casi in cui, nonostante la separazione il
conflitto perduri, è bene chiedere aiuto a professionisti
esperti, preparati sia in ambito psicologico che legale per trovare un
terreno comune in cui confrontarsi e prendere le decisioni che mirano al
benessere dei figli.
Come spiegare ai figli che avranno due case?
Di solito, i bambini si abituano agli
spostamenti, ma non bisogna sottovalutare tutte le energie spese. È importante
spiegare ai bambini i cambiamenti che avverranno compresa la presenza di due
case, coinvolgere i figli nei momenti fondamentali, come andare a conoscere la
nuova casa di mamma o papà e poter portare i propri giochi. Dai due anni in poi,
tradizionalmente, si considera il bambino sufficientemente individuato dalla
figura di attaccamento primaria (solitamente la madre) da poter dormire senza di
lei ma comunque con l’altro genitore che solitamente rappresenta una figura
familiare rassicurante. Un oggetto (giocattolo o peluche)
particolarmente significativo per il bambino può aiutare a vivere più
serenamente il passaggio da una casa all’altra, trasmettendo sicurezza e
protezione.
I figli sentiranno nostalgia di mamma e papà insieme?
La nuova configurazione familiare in cui mamma e papà non sono contemporaneamente presenti inizialmente può portare nei figli sentimenti di nostalgia verso il genitore assente con reazioni comportamentali ed emotive.
Per i figli è importante anche che i genitori,
sebbene separati, manifestino attenzione ed interesse quotidiani per la loro
vita scolastica, per le loro amicizie e per le loro attività sportive. Inoltre,
perché i figli percepiscano continuità nei legami è essenziale porre attenzione
agli scambi comunicativi tra madre e padre nei passaggi da una casa
all’altra.
Come coinvolgere i nonni?
Il tipo di attaccamento ai
nipoti e il significato che la nascita del nipote ha rappresentato per i nonni
sono fattori determinanti per comprendere il grado di coinvolgimento degli
stessi nella vicenda.
A chi rivolgersi?
Sia che si tratti della fine di un matrimonio,
che di una convivenza è sempre opportuno conoscere i propri diritti/doveri in
ambito giuridico prima di prendere la decisione di separarsi. È per questo che
può essere utile chiedere una consulenza legale per affrontare
questo evento, raccogliendo informazioni su questioni quali l’assegnazione della
casa, l’affido dei figli, l’assegno di mantenimento.
Ci potranno essere nuovi progetti per il futuro?
La separazione può essere intesa in
un’ottica più evolutiva se è vissuta non soltanto come la fine
di un legame, ma anche come l’inizio di una nuova fase della vita. È importante
garantire il benessere dei figli e ri-progettare nuovi scenari per il futuro
avendo fiducia nella capacità di rigenerare i legami.
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Scritto da Dott.ssa Alessandra Cornale
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