Roma, 31 maggio. Non si può addebitare la separazione al coniuge che ha lasciato la casa familiare, laddove l'abbandono risulta motivato dalla mancata realizzazione di un'intesa sessuale "serena e appagante" con il partner. Lo ribadisce la Cassazione con la sentenza 8773/12, pubblicata il 31 maggio dalla prima sezione civile e riportata dal sito Cassazione.net.
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