lunedì 21 gennaio 2013

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Dott.ssa Annabell Sarpato
Dott.ssa Alessandra Cornale




1 commento:

  1. Buongiorno,ho 38 anni e convivo con il mio compagno separato di 43 anni da ormai 1 anno .Lui ha 3 figli, 9, 14, 18 anni , vengono da noi circa 10/13 gg al mese . All'inizio non è stato facile , adesso ho raggiunto un buon equilibrio con loro,sono deliziosi con me e in qualche modo spero di esserlo anch io per loro. Il mio compagno e molto dedito a loro , a volte morboso soprattutto con la più piccola , il problema è che quando siamo tutti insieme non mi sento in coppia, ci sono solo loro , ma mi sembra di essere un appendice all'interno del nucleo .gli esempi : vieni con noi in montagna ? se non vado mi lascia da sola .stessa cosa se va al parco o altro... non chiede cosa possiamo fare tutti insieme una domenica . lascia scegliere sempre i figli . dei miei lamenti mi risponde solo che non mi va mai bene niente . il week end passato non sono andata con lui e la figlia via , perchè sapevo che non mi avrebbe calcolato , cosi ho deciso di raggiungere un amica in montagna , per lui è come se io fossi andata con un altro uomo , l'ho come tradito per non essere andato con sua figlia e lui. Mi sono impegnata tantissimo nella convivenza, mi è difficile fargli capire dove sbaglia . cosi otterà solo la mia distanza dai suoi figli, anche se lui la vedrà solo come se a me non piace stare con loro. Grazie in anticipo della risposta.

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